Le decisioni strategiche relative alla gestione delle risorse vengono prese dal Consiglio di Amministrazione del Fondo che approva, sulla base della proposta di una struttura interna specializzata, il "Documento sulla Politica di Investimento del Fondo Pensioni", all'interno del quale sono declinati gli obiettivi della politica di investimento, i criteri di attuazione di tale politica, i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti, oltre al sistema di controllo della gestione finanziaria.
La politica di investimento del Fondo Pensioni è basata su un sistema gestionale "Life Cycle", denominato anche "Programma Previdenziale", con durata pari all'intera vita lavorativa dei singoli iscritti e composto da tre differenti linee di investimento "Stacco", "Volo" e " Arrivo", a tasso di rendimento e rischiosità decrescenti in funzione dell'approssimarsi della data prevista dalla normativa per il pensionamento INPS.
In particolare, nella Linea Stacco rientrano gli iscritti a cui mancano più di 15 anni al pensionamento, nella Linea Volo gli iscritti a cui mancano tra 15 e 5 anni al pensionamento e nella Linea Arrivo gli iscritti a cui mancano meno di 5 anni al pensionamento.
Le risorse del Fondo sono investite per gran parte in valori mobiliari (azioni, obbligazioni e strumenti alternativi) e affidate, dopo mirati processi di selezione, a primari investitori internazionali i cui rapporti sono costantemente presidiati dalla struttura interna.
Le attività finanziarie del Fondo sono gestite da primarie controparti internazionali:
Il Fondo Pensioni, relativamente al comparto Corporate Bond ed a quello Equity, adotta un approccio attivo, ex ante, attraverso l'individuazione di un "universo investibile" - per la cui definizione si avvale della consulenza di un Advisor specializzato ESG - aggiornato su base periodica. L'universo investibile è determinato attraverso un'esclusione preliminare delle società che non rispettano i 10 principi degli UN Global Compact, le politiche settoriali definite dall'Advisor ESG e che sono coinvolte in settori controversi; successivamente, le società rimanenti vengono classificate in base ad uno scoring di tipo "best in class". Le società che non rientrano tra i primi sette decili della classifica vengono escluse dall'universo investibile.
Nel corso del 2019 è stata rafforzata l'attività di monitoraggio degli investimenti, potendo constatare un reale miglioramento del profilo rischio/rendimento delle asset class gestite attraverso l'applicazione dei criteri ESG.
La parte minoritaria e residuale del patrimonio è investita in immobili commerciali e viene gestita direttamente da una struttura dedicata del Fondo che presidia anche i rapporti con BNP Paribas REIM SGR che cura le attività di property e facility management.
Tutte le scelte del Fondo sono ispirate ai principi della sana e prudente gestione e della diversificazione degli strumenti finanziari, degli investimenti e dei mercati, al fine di ridurre al massimo la volatilità del portafoglio senza penalizzare la redditività.
Rendimento netto Comparto A | Rendimento netto Comparto B | Rendimento netto Comparto TFR tacito | |
---|---|---|---|
2008 | -5,80% | -10,54% | 2,70% |
2009 | 8,10% | 9,80% | 1,98% |
2010 | 4,00% | 3,30% | 2,61% |
2011 | 1,61% | 0,14% | 3,45% |
2012 | 7,24% | 8,16% | 2,94% |
Rendimento netto Linea Stacco | Rendimento netto Linea Volo | Rendimento netto Linea Arrivo | Rendimento netto Comparto TFR tacito | |
---|---|---|---|---|
2013 | 4,80% | 2,15% | 1,60% | 1,10% |
2014 | 4,75% | 5,10% | 5,26% | 2,69% |
2015 | 0,58% | 0,37% | 0,39% | 2,64% |
2016 | 2,73% | 2,56% | 2,36% | 2,34% |
2017 | 3,90% | 2,56% | 1,51% | 2,08% |
2018 | -3,47% | -2,80% | -1,79% | 2,18% |
2019 | 8,34% | 6,91% | 5,17% | 2,11% |
2020 | 5,36% | 3,58% | 2,68% | 1,95% |
2021 | 3,46% | 1,22% | - 0,37% | 1,93% |
2022 | - 6,35% | - 7,77% | - 9,26% | 1,90% |
2023 | 4,14 % | 3,51% | 2,96% | 2,19% |